L’11 ottobre sarà al cinema “ParaNorman”, il nuovo film di animazione in stop motion realizzato in 3D, di Sam Fell e Chris Butler, scritto da Chris Butler, prodotto da Arianne Sutner e Travis Knight.

In esclusiva vi mostriamo di seguito il video del dietro le quinte sottotitolato in italiano con le interviste ai realizzatori del film.

 

SINOSSI


Una cittadina è invasa dagli zombie: a chi chiedere aiuto? “A Norman!”

La Focus Features e LAIKA, note per il lungometraggio di animazione nominato agli Oscar Coraline, presentano la comedy thriller ParaNorman: il secondo film animato in stop motion realizzato da LAIKA in 3D, che ha unito queste due forme d’arte mozzafiato per raccontare una storia nuova ed esilarante, magicamente emotiva e spaventosamente divertente.

ParaNorman è ambientato nella città di Blithe Hollow, sede 300 anni prima di una famosa caccia alle streghe. L’undicenne Norman Babcock (doppiato da Kodi Smit-McPhee di Let Me In e The Road) trascorre le sue giornate a guardare film horror e studiare i fantasmi. Infatti, Norman ha ereditato dalla sua amata nonna (Elaine Stritch) la capacità di vedere e di parlare con i morti, tanto che, quasi tutti i giorni, preferisce la loro compagnia a quella di un padre decisamente tra le righe (Jeff Garlin), di una madre tutto pepe (Leslie Mann), e della sorella maggiore terribilmente superficiale, Courtney (Anna Kendrick). Alla scuola media, Norman schiva il bullismo di Alvin (Christopher Mintz-Plasse), si confida con l’amico fifone Neil (Tucker Albrizzi) e tenta di ignorare la sua insegnante sbruffona Mrs. Henscher (Alex Borstein).

Ad informarlo che l’antica maledizione di una vecchia strega si sta per avverare, è lo zio Prenderghast (John Goodman), e Norman si rivelerà essere l’unico in grado di fermare l’orda di zombie che metterà in pericolo tutti i cittadini. Una volta che sette zombie – guidati dal Giudice (Bernard Hill) – escono improvvisamente dalle tombe, Norman inizia una corsa contro il tempo con l’aiuto di un’improbabile squadra d’assalto, formata da Courtney, Alvin, Neil ed il suo muscoloso fratello maggiore Mitch (Casey Affleck), in fuga oltretutto dallo sceriffo Hooper (Tempestt Bledsoe). Ed ancor peggio, la cittadina  indignata è pronta ad imbracciare le armi.

Il valoroso Norman racchiude in sé tutte le caratteristiche di un eroe – coraggio e compassione – e spinge le sue capacità paranormali ai limiti dell’ultraterreno.

Focus Features presenta una produzione LAIKA: ParaNorman. Con Kodi Smit-McPhee, Tucker Albrizzi, Anna Kendrick, Casey Affleck, Christopher Mintz-Plasse, Leslie Mann, Jeff Garlin, Elaine Stritch, Bernard Hill, Jodelle Ferland, Tempestt Bledsoe, Alex Borstein, e John Goodman. Costumi di Deborah Cook. Musiche di Jon Brion. Montaggio di Christopher Murrie, ACE. Production Designer Nelson Lowry. Direttore della Fotografia Tristan Oliver. Prodotto da Arianne Sutner, Travis Knight. Scritto da Chris Butler. Diretto da Sam Fell e Chris Butler. Distribuito dalla Focus Features.

LO STOP-MOTION


Fotogramma dopo fotogramma: è così che prende vita un film in stop motion.

La Produttrice Arianne Sutner lo definisce una forma d’arte in cui “i personaggi sono tangibilmente reali, i set che li circondano sono costruiti a mano, e tutto è raffigurato in tre dimensioni.”
Il Produttore Travis Knight aggiunge: “E’ un processo che risale agli albori del cinema, con un fascino, un calore ed una bellezza che nessun’altra forma di animazione – seppur meravigliosa- ha. E per ottenere il massimo, bisogna considerare ogni ripresa un’acrobazia.”
“Generazioni di aspiranti animatori l’hanno sperimentato, e continuano a sperimentarlo nelle cantine dei loro genitori o nei garage. E ‘un momento magico dare vita a qualcosa.”
Il Supervisore all’animazione Brad Schiff osserva “C’è una sorta di anima nel processo di stop-motion; e questo nasce dalla tattilità e dal contatto con ciò che si sta lavorando.”
Il processo di animazione stop-motion è stato, è, e sempre sarà, caratteristico, specifico ed affascinante per il pubblico e per gli artigiani stessi, in maniera particolare. Fotogramma per fotogramma (e in un film ci sono 24 fotogrammi al secondo), gli animatori manipolano attentamente e meticolosamente oggetti tangibili (personaggi, fabbisogni scena, ambienti, ecc.) su un piano di lavoro. Ogni inquadratura viene fotografata per la macchina da presa. Quando le migliaia di inquadrature fotografate vengono proiettate insieme in sequenza, i personaggi e gli ambienti si animano in un movimento continuo e fluido. E’ la magia del cinema creata manualmente.
I personaggi di ParaNorman nascono grazie ad una forma artistica unica. Un film stop-motion può essere paragonato ad un live-action perché in entrambi si devono costruire ed arredare i set, gli attori devono essere pettinati, vestiti, illuminati in maniera giusta – e diretti.

FOTO DAL FILM


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