Censura cinematografica – Dario Franceschini ha firmato il decreto per l’abolizione definitiva in Italia. Da ora non sarà più possibile allo Stato censurare le opere cinematografiche. Continua a leggere per saperne di più sull’abolizione della censura cinematografica in Italia.

La censura cinematografica è la possibilità, da parte dello Stato, di intervenire sulle opere cinematografiche, apportando modifiche oppure vietandone l’uscita. Questo tipo di censura è stato introdotto con il Regio Decreto n° 532 nel maggio del 1914, e ha subito diverse modifiche nel corso degli anni, adattandosi ai cambiamenti del cinema e del tempo.

Abolita la censura cinematografica in Italia

Nella giornata del 5 aprileDario Franceschini, ministro della Cultura, ha firmato un decreto che va ad eliminare in modo definitivo la censura cinematografica in Italia, dando vita alla commissione di classificazione dei film presso la Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura, composta da quarantanove membri, alla quale è affidato il compito di verificare la classificazione dei film fatta da parte del produttore stesso dell’opera. A capo della commissione troviamo Alessandro Pajno, Presidente emerito del Consiglio di Stato.

Con la firma del decreto da parte di Dario Franceschini, quindi, lo Stato non potrà più censurare un’opera cinematografica, né impedendone l’uscita, né imponendo tagli alla sceneggiatura, ma sarà possibile solamente classificare un film per fasce di età (vietato ai minori di 12, 14 e 18 anni).

Ecco le parole di Dario Franceschini che hanno accompagnato la firma del decreto che va ad abolire la censura cinematografica:

Abolita la censura cinematografica, definitivamente superato quel sistema di controlli e interventi che consentiva ancora allo Stato di intervenire sulla libertà degli artisti

Questo cambiamento arriva a circa 100 anni dalla prima legge sulla censura cinematografica e consente alle opere di approdare sul grande schermo senza alcuna limitazione, venendo proposte al pubblico così come erano stati immaginate dagli artisti.

È possibile visitare la mostra dedicata alla censura cinematografica, realizzata dalla Cineteca Nazionale e dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, su cinecensura.com.