Testo “My America”, brano di Elisa tratto dal nuovo EP “Secret Diaries”. Disponibili anche traduzione e audio ufficiale del brano.

A pochi mesi dall’uscita del nuovo album “Diari Aperti”, che contiene i singoli di successo “Se piovesse il tuo nome”. “Anche Fragile” e “Vivere tutte le vite” ft Carl Brave, l’artista ha deciso di rilasciare un nuovo EP in inglese, “Secret Diaries”.

SIGNIFICATO DI SECRET DIARIES

Sull’EP, Elisa ha dichiarato: “Mega ultra felice di potervi dire che sta per uscire un EP con quattro canzoni nuove in inglese e una che avete sentito in Diari Aperti in italiano, ma che qui troverete nella sua versione originale in inglese. Sono brani fatti in casa, poco prodotti, non sono passati per molte mani e molti studi. Li ascolterete così come li ascolto io nelle mie cuffie quando sono ancora dei demo… Volevo condividerli così come sono, senza togliere e senza aggiungere niente alla realtà. Un altro piccolo grande sogno che si realizza, un nuovo contenitore magico dove potranno in futuro arrivarne altri”.

My America testo Elisa

Testi canzoni Elisa, leggi il testo di “My America”:

My America was fun
Met her in front of the mirror
She was trying to look pretty
So I dare you to say something

Testo completo:

My America traduzione Elisa

La mia America era divertente
L’ho incontrata di fronte allo specchio
Stava cercando di sembrare carina
Quindi ti sfido a dire qualcosa
Qualcosa di diverso dal semplicemente ridere
Qualcosa di meglio dal non guardare
Qualcosa di più dolce di questa panna
E stavano facendo l’amore con le battaglie
E nei miei occhi
Ho visto oltre il mio viso
Io vivo un’altra vita
Vediamo un destino diverso

E lì tra le righe
Ho pensato di poter scappare
Mi sono rifugiata nelle notti
E ho imparato dai miei errori
In qualche modo mi sento ancora al sicuro
Sicuro
Sicuro

Era il mio momento per la rivoluzione
Un’altro tempo per la rivoluzione
Un buon posto per la rivoluzione
Dato che non c’è posto come la rivoluzione
Un tipo umano di rivo, rivo
Un’altro tempo per la rivoluzione
Un buon posto per la rivoluzione
Dato che non c’è posto come la rivoluzione
La rivo, la rivo

La mia America era grande
Quindi avrei potuto perdermici
E poi l’America è diventata più oscura
Quindi nessuno potrebbe neanche trovarmi
La mia America era amichevole
Ma non aveva braccia per salvarmi
La mia America si è sentita sola
Quando ho lasciato i miei sogni dietro di me

E lì tra le righe
Ho iniziato a sognare
Mi sono rifugiata nella notte
E imparato dai miei errori
In qualche modo mi sento ancora al sicuro
Sicuro
Sicuro

Questo era il mio momento per la rivo, per la rivo

Era il mio momento per la rivoluzione
Un’altro tempo per la rivoluzione
Un buon posto per la rivoluzione
Dato che non c’è posto come la rivoluzione
Un tipo umano di rivo, rivo
Un’altro tempo per la rivoluzione
Un buon posto per la rivoluzione
Dato che non c’è posto come la rivoluzione
Un tipo umano di rivo, rivo

Il mio proprio tipo, il mio proprio tipo il mio
Il mio proprio tipo, il mio proprio tipo il mio
Il mio proprio tipo, il mio proprio tipo il mio
Il mio proprio tipo, il mio proprio tipo il mio

La mia America era oro
Molto prima che fosse chiamata dorata
Ragazzi e ragazze indossavano pietre
E il mio preferito era il turchese
Una luce gialla perfetta
Gridando attraverso le tende della mia finestra
Non mi serviva quel DOP
Il mio film doveva essere tutta la mia vita
Il mio film doveva essere la mia vita
Vita
Vita

Questo era il mio momento per la rivo, per la rivo

Era il mio momento per la rivoluzione
Un’altro tempo per la rivoluzione
Un buon posto per la rivoluzione
Dato che non c’è posto come la rivoluzione
Un tipo umano di rivo, rivo
Un’altro tempo per la rivoluzione
Un buon posto per la rivoluzione
Dato che non c’è posto come la rivoluzione
Un tipo umano di rivo, rivo

Il mio proprio tipo, il mio proprio tipo il mio
Il mio proprio tipo, il mio proprio tipo il mio
Il mio proprio tipo, il mio proprio tipo il mio
Il mio proprio tipo, il mio proprio tipo il mio

My America audio Elisa

Ascolta la musica di Elisa su Spotify, ecco l’audio ufficiale di “My America”: