Per la prima volta Facebook perde circa 500.000 utenti: non era mai successo in 18 anni di storia. Il numero di iscritti scende a 1,93 miliardi. Come mai questo calo storico?

Meta, il gruppo fondato da Mark Zuckerberg, che include i social Facebook, Instagram e WhatsApp, pur avendo superato le previsioni sui ricavi, ha registrato un calo delle azioni pari al 23% e, per la prima volta nella storia, è sceso il numero di utenti giornalieri di Facebook a livello globale.

Via mezzo milione di utenti: cosa sta succedendo a Facebook?

La diffusione del resoconto dei risultati trimestrali ha portato un drastico calo delle azioni di Facebook, il principale social network di Meta. Inoltre, per la prima volta nella sua storia, c’è stato il primo calo degli utenti che vi accedono quotidianamente.

Tra ottobre e dicembre Meta ha aumentato il proprio fatturato del 30% rispetto al 2020. Le spese però crescono più dei ricavi con l’inevitabile calo della redditività e un utile sceso al 10,3 miliardi di dollari, rispetto agli 11,2 dell’ultimo trimestre del 2020. La società ha previsto un fatturato tra 27 e 29 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2022, dato inferiore rispetto alle previsioni degli analisti, orientati su 20,25 miliardi di dollari.

Che Mark Zuckerberg avesse già fiutato la necessità di non puntare i riflettori solo sul social network, era chiaro, non a caso ha dato vita a Meta che pone il focus sul “metaverso”, considerata la prossima evoluzione di internet, dove gli utenti si muoveranno in uno mondo virtuale attraverso avatar per acquistare beni, partecipare ad esperienze collettive e molto altro.

Le difficoltà della società

Non è difficile intuire le spine sul fianco di Facebook:

  • TikTok non è più una semplice minaccia, ma (forse) il principale motivo della migrazione di utenti e/o di un interesse verso una diversa fruizione dei contenuti, ora incentrata sul modello dei video brevi. Ecco perché la società Meta ha puntato molto sui Reels, sicuramente uno degli aspetti centrali della sua strategia ma la cui monetizzazione non è un granché (l’adv può essere facilmente skippato).
  • Il Metaverso è una scommessa decisamente costosa: è indubbiamente il futuro, ma è ancora una realtà di nicchia. Gli investimenti sono alti (ovviamente si parla di un obiettivo a lungo termine, pertanto è “normale” un costo maggiore sui guadagni) ma le cifre – ad oggi – non mentono: la perdita operativa nel 2021 è stata di 10,2 miliardi di dollari contro i 6,6 miliardi di dollari del 2020.
  • Apple ha inoltre dato una “mazzata” al business pubblicitario attraverso la decisione che – sulle recenti versioni di iOS – le applicazioni (tra queste anche Facebook) devono chiedere esplicitamente agli utenti se vogliono condividere le loro informazioni al fine di permettere a una società di terze parti (come potrebbe essere appunto Meta) di fornire pubblicità mirate. Il mancato consenso rappresenta un problema per Meta.