Notre Dame De Paris, lo spettacolo con le musiche di Riccardo Cocciante: passano vent’anni, ma l’emozione resta. Eccome se resta.

Venerdì 4 marzo è andata in scena a Milano la seconda serata del NDP 20th Tour, replica dell’iconica opera popolare Notre Dame De Paris che quest’anno festeggia il ventesimo anniversario, e che per celebrare questi 20 anni di straordinario successo torna sui palchi di tutta Italia con il cast originale.

Un teatro, il Teatro degli Arcimboldi, pieno. Lunga la fila per entrare, pochissimi i posti vuoti. I primi boati si alzano quando la voce fuori campo elenca i nomi dei protagonisti, il cui talento è tutto tranne che da scoprire.

“Leonardo di Minno, Matteo Setti, Tania Tuccinardi, Graziano Galatone, Vittorio Matteucci, Giò Di Tonno, Lola Ponce”

Partono le prime note della bellissima “Il tempo delle cattedrali”, e ricomincia la magia. Matteo Setti, gli stessi costumi, lo stesso trucco, la stessa scenografia.

Be cosa vi aspettavate? È una replica.

È vero. Ma questo è il momento in cui la paura di non riuscire a riprovare le stesse emozioni di 20 anni fa, di non provare la stessa emozione che si vive quando si scopre qualcosa per la prima volta, svanisce.

Anzi, azzardiamo che l’emozione, questa volta, è ancora più forte. Questo perché l’atmosfera che si respira in sala è unica. Tra il pubblico ci sono sicuramente tanti spettatori che vedono lo spettacolo per la prima volta, ma anche tanti che sono tornati dopo 20, 15, 10 anni, e che riportano a teatro tutti i loro ricordi legati al Musical, ma soprattutto alle canzoni.

Nostre Dame de Paris adesso non è più uno spettacolo che si sta solo guardando, ma che si sta vivendo, e si sta cantando. Anzi. Si sta sussurrando, piano, da sotto la mascherina. Perché non si vuole disturbare il vicino, ma non si riesce a stare zitti. Non si riesce a non cantare insieme agli interpreti, straordinari come sempre, proprio questa canzone. Ma neanche quella dopo. O quella dopo ancora.

Un coro coperto (o quasi, qualche acuto qua e là è anche scappato!) dalle potenti voci provenienti dal palco, ma che c’è. Si sente. Si percepisce. Ed è meraviglioso. Un coro che si interrompe solo quando c’è da applaudire (quindi molto, molto spesso) o quando è il momento di quelle canzoni su cui cala un religioso silenzio, e si ascolta: “Ave Maria Pagana”, “Balla Mia Esmeralda”.

“Dopo 15 anni Notre Dame de Paris ha continuato a tenere la scena con un successo strepitoso, che non conosce paragoni. Questo progetto è entrato nel DNA degli italiani. Il nostro paese non aveva mai visto così tanti spettatori e repliche per un musical prima. “Notre Dame de Paris” non solo ha detenuto ogni record di pubblico in Italia, ma ha rivoluzionato la scena dello spettacolo nel nostro paese.”

Aveva dichiarato David Zard nel 2017. Nel 2022, Riccardo Cocciante ha aggiunto:

“Sono trascorsi vent’anni dalla prima rappresentazione italiana ma la forza, la maestosità e la grandezza di quest’opera popolare sono quelle del primo giorno. Notre Dame de Paris parla dell’anima umana, che è eterna e soffre, ieri come oggi, per amore e per le ingiustizie. Racconta dell’incapacità di accettare l’altro, il diverso da noi. L’essere umano si evolve ma i sentimenti e le dinamiche di cui è vittima e carnefice allo stesso tempo restano i medesimi perché appartengono alla sua natura fallibile. La forza di Notre Dame de Paris proviene anche dal pubblico che continua ad appassionarsi alla storia di Esmeralda e Quasimodo, due diversi che lottano per essere amati e amare”

La storia è appassionante, certo. Ma la regia, le musiche sublimi. i testi, le coreografie, i movimenti di scena, i costumi, il talento degli attori, dei ballerini, le emozioni che lo spettacolo trasmette, questo ha tenuto appassionato più di 4 milioni di persone negli ultimi 20 anni, e continua a farlo ancora oggi.

Parlando di musiche sublimi, sublime è stata anche la sorpresa che ha regalato Riccardo Cocciante Venerdì salendo sul palco al termine dello spettacolo, dove ha presentato e ringraziato tutti i protagonisti, e intrattenuto un breve discorso su Notre Dame De Paris e sul suo intramontabile successo. Indimenticabile il momento in cui ha intonato il ritornello di “Vivere per amare”, e ha cantato insieme a Setti e al pubblico un pezzo di “Il tempo delle cattedrali”.

Una chiusura perfetta per uno spettacolo che, come avrete capito, abbiamo amato dall’inizio alla fine.

Biglietti spettacoli Notre Dame De Paris

I biglietti per le repliche di Notre Dame De Paris con il cast originale in occasione del ventesimo anniversario del musical sono disponibili su Ticketone, così come il calendario di tutti gli appuntamenti.

NOTRE DAME DE PARIS 20TH TOUR
BIGLIETTI DISPONIBILI SU
WWW.TICKETONE.IT