Little Mix Brasil ha intervistato René Woollard, il chitarrista delle Little Mix, che ha parlato del DNA Tour e del suo rapporto con le ragazze, alle prese con la loro prima vera tournée.

Com’è lavorare con le Little Mix? E da quanto tempo lavori con loro?

“Ho iniziato a suonare per loro l’anno scorso, verso aprile/maggio. Più che altro ci siamo occupati della promozione di Wings. Lavorare con loro è davvero divertente. Tutto il team, le ragazze, il management, l’etichetta discografica, tutti sono fantastici. Siamo sempre felici.”

Non c’erano dubbi, il tour è un sogno per le Little Mix, ma per te cosa significa il DNA Tour?

“Per me è un altro tour. Faccio queste cose da un po’ di tempo, l’unica differenza è che questo tour è il primo per le ragazze. E’ fantastico iniziare l’anno con loro. Per me, penso che il DNA Tour significhi un nuovo, fresco inizio.”

A parte le Little Mix, con quali altri artisti hai lavorato?

“Odio dover rispondere a questa domanda! 😉 Ho lavorato con Jessie J, Olly Murs, Misha B, Il Divo, The Saturdays, Tinchy Stryder, Sophie Ellis-Bextor, Alesha Dixon, Jay Sean, Travie McCoy, Cheryl Cole e sto anche lavorando con una nuova artista chiamata Arlissa.”

Com’è il rapporto tra le ragazze, la band e i ballerini?

“Fantastico! Andiamo tutti d’accordo. Forse sono il più timido del gruppo. Dopo il concerto siamo tutti rumorosi, soprattutto i ballerini! Sono sempre eccitati e pieni di energia. Mi piace prendermi del tempo per me stesso dopo lo show, in modo da rilassarmi e pensare al concerto e alla giornata in generale.”

Come descriveresti le Little Mix? Chi sono veramente Jesy, Leigh-Anne, Perrie e Jade?

Le Little Mix sono le Little Mix. Tutto quello che vedete in TV, nelle interviste, sul palco… sono loro. Le ragazze che vedete voi, sono le stesse ragazze che vedo io. Quattro felici, dolci ragazze con tantissimo talento e che si divertono.”

Qual è la migliore performance dello show? La canzone più piacevole da suonare?

“E’ difficile sceglierne una. Ne ho un po’. ‘Stereo Soldier’ è fantastica per il suo beat. ‘Make You Believe’ è la mia preferita perché alla fine faccio un assolo di chitarra. Amo ‘Turn Your Face’, anche se non suono in quella canzone. Le voci delle ragazze sono bellissime.”

Quale concerto, fin’ora, è stato il migliore a tuo parere?

“Non posso scegliere un concerto. Sono tutti diversi. A volte suoni male, ma il pubblico è fantastico. Altre volte suoni benissimo, ma i fan non sono troppo emozionati. Ma ogni show è bellissimo. Nessuno è mai stato ‘brutto’”.