Nel corso dell’allestimento del palco per il concerto di Laura Pausini a Reggio Calabria, un crollo ha coinvolto 3 operai.

A pochi mesi dal crollo del palco di Jovanotti (maggiori dettagli in questa news) un’ altra tragedia si abbatte sul mondo della musica provocando la morte di un operaio di 31 anni, Matteo Armelini, che ha perso la vita schiacciato dal peso della struttura. Gli altri 2 operai coinvolti sono rimasti feriti e immediatamente trasportarti al più vicino ospedale.

L’incidente è avvenuto questa notte intorno alle 2 mentre era in corso il montaggio del palco medio dell’artista, uno dei 3 a disposizione in questo tour (piccolo-medio-grande).

Ancora sconosciute le dinamiche dell’incidente. Al momento la polizia sta indagando e la sstruttura è sotto sequestro.

Il concerto di Laura Pausini al PalaCalafiore di Reggio Calabria previsto per questa sera, lunedì 4 marzo, non si terrà.

Il messaggio di Laura Pausini su Facebook:

Scrivere queste parole per me è davvero molto difficile e doloroso…mi trovo in uno stato di confusione e fragilità molto forti.
Questa notte il nostro amico e compagno di viaggio Matteo Armellini ha perso la vita a Reggio Calabria.

Matteo era un rigger, un tecnico esperto, un ragazzo giovane, forte, riservato, gentile e sempre attento a far sì che il suo e il nostro lavoro fosse il migliore di tutti.
La tragedia che sta colpendo la sua famiglia, me, i miei tecnici, la mia band, i miei ballerini e tutti i miei collaboratori è piu grande di cio’ che si possa immaginare.

Vivere insieme viaggiando è bellissimo e complicato, certamente è una scuola per noi che piano piano diventiamo amici, complici e poi quasi una vera famiglia...ecco perchè oggi penso che è solo ingiusto ed è semplicemente incomprensibile.
Mi sento impotente di fronte a questa perdita e vorrei poter far qualcosa ma so di non poter fare niente e questo mi fa sentire ancora peggio.

Sono vicina alla sua famiglia e alla sua fidanzata con tutto il mio cuore…le mie e le nostre sentite condoglianze vengono davvero dall’anima.
Matteo stava preparando con gli altri ragazzi quello che sarebbe stato il NOSTRO concerto, la nostra adrenalina, la nostra passione, il nostro divertimento e invece oggi è un giorno pieno di dolore, un dolore troppo grande per saperlo descrivere.

Noi che siamo la tua famiglia in tour ci inchiniamo davanti a te Matteo e all’amicizia e all’amore che mettevi per ogni tuo gesto, sacrificio e aiuto che ci davi, e si uniscono a me i tecnici feriti che per fortuna ora stanno bene.

Ma il nostro lutto è totale. E devastante.

Ciao Matteo…

Laura e i tuoi amici del tour.