Rolling Star libro

E’ disponibile in tutte le librerie e su AmazonROLLING STAR – Come una stella che rotola”, il nuovo romanzo di Paola Zannoner. 

“ROLLING STAR – Come una stella che rotola” è un libro pieno di musica, colori e passione. Uno straordinario omaggio all’estate e alla generazione che ha cambiato per sempre il mondo: quella del ’68.

Team World ha intervistato per voi la scrittrice Paola Zannoner, vincitrice del Premio Strega Ragazzi e Ragazzi 2018.

TEAM WORLD INTERVISTA PAOLA ZANNONER

Ciao Paola, il tuo nuovo romanzo Rolling Star parla di una fuga d’amore, di libertà, in un ’68 che fa da cornice insieme alla musica di Bob Dylan. Com’è nata l’idea del libro e soprattutto di farlo rivolgendosi ai giovani?

L’idea di Rolling Star è nata per caso grazie al mio amico Massimo e ad un episodio che mi raccontò: aveva vent’anni e in uno dei suoi primi viaggi, molti anni prima, aveva attraversato la frontiera italiana con la Francia vestendo da modella sexy una sua amica per ottenere un passaggio in auto. Fu molto divertente come immagine e da lì ho lasciato scorrere la penna dando vita a Max, Bea e David e alla loro storia.

Max e il suo desiderio di viaggiare, Bea e la sua voglia di novità e l’amore per la musica, e David il rivoluzionario pieno di ideali: loro i protagonisti della tua storia.
Qual è tra loro il personaggio nel quale ti riconosci di più? E perché?

Ci sono frammenti di me stessa in Bea, perché mi vestivo con abiti fioriti e leggevo Hesse. Mi rivedo un po’ anche in David perché ero impegnata in politica.
Max invece è l’insieme di molti ragazzi che nella mia vita ho conosciuto e qualcuno, perché no, anche amato.

Quali sono le tre canzoni che non possono proprio mancare nella tua playlist per un viaggio on the road?

  • Roar di Katy Perry
  • Every Breath you take di Sting
  • Walk on degli U2
    Se potessi aggiungere una quarta, metterei l’amata Giorgia, con la sua “Di sole e d’azzurro”

Se potessi scegliere un artista (in vita o non) con cui fare un viaggio come quello raccontato in Rolling Star, chi sceglieresti?

Non c’è un artista vero e proprio, ma forse sceglierei uno chef e l’arte della cucina, così si occuperebbe del buon cibo! L’artista che scrive e vola di immaginazione sono già io!

C’è un viaggio che ti ha cambiato la vita?

Ogni viaggio in realtà lo ha fatto, ma di certo il primo, quando avevo dodici anni e sono andata a Londra.
Ero terrorizzata, timidissima e non sapevo muovermi fuori dal mio ambiente. Ho trovato di fronte ai miei occhi una città incredibile, è stata una grande spinta a decidere di viaggiare per sempre. La porto nel cuore.

A chi consiglieresti questo libro e perché?

Consiglio “Rolling Star – come una stella che rotola” ai ragazzi di oggi, perché possano con questa lettura sapere com’erano i ragazzi di cinquant’anni fa: liberi, allegri, pieni di idee, ma soprattutto coraggiosi e ribelli. E lo consiglio anche ai loro genitori e agli adulti, perché leggendolo possono sognare e ricordare l’onda degli anni ’60 di un secolo ricordato soprattutto per le guerre e l’orrore, quando in realtà è stato anche altro, fatto di amore, ideali e musica.

ROLLING STAR – COME UNA STELLA CHE ROTOLA | TRAMA

Estate, 1968. Max ha diciassette anni e il desiderio inguaribile di viaggiare.

Per lui la vita ha il sapore della libertà, della leggerezza e dell’amore per Bea. Bea bellissima, bionda e luminosa come la Primavera di Botticelli.

Adesso che la scuola è finita – che si sono chiusi i battenti di quella prigione immobile – è arrivato il momento di partire per il sud della Francia: zaini in spalla, vestiti a fiori impalpabili, la musica di Bob Dylan nel cuore e la voglia di lasciarsi indietro un mondo vecchio, stantio. La loro avventura è costellata di artisti, personaggi ambigui e una compagnia teatrale di hippie.

E poi c’è David il rivoluzionario, uno che le cose le vuole cambiare per davvero, pronto a mettere in gioco tutto, anche se stesso. David, che tira Max fuori dai guai e diventa un prezioso alleato per Bea. Ma il sottile equilibrio su cui si regge il rapporto tra i tre amici è destinato presto a spezzarsi, e nella magica, calda estate del ’68, tra feste, corse in moto e colonne sonore indimenticabili, Max imparerà che il suo ideale di libertà ha un prezzo. Un prezzo caro da pagare.