Il primo semestre del Cashback di Stato termina ufficialmente il 30 giugno 2021, poi ci sarà uno stop, questo significa che il programma introdotto dell’ambito del piano Italia Cashless, messo a punto dal Governo per incentivare l’uso di carte e app di pagamento, non ripartirà dal 1° luglio 2021.

Lunedì 28 giugno 2021 la cabina di regia del Governo riunita a Palazzo Chigi ha preso la decisione di sospendere il Cashback di Stato alla scadenza del semestre attuale, fissata il 30 giugno 2021. Questo significa che dal 1° luglio 2021 non partirà il secondo semestre del programma (che prevedeva anche un terzo semestre, il governo Conte lo aveva infatti finanziato fino a giugno 2022). Continua a leggere per saperne di più.

Stop al Cashback di Stato

Concluso il primo semestre del Cashback e la tanto attesa classifica del Super Cashback che consentirà a 100 mila utenti di ricevere il bonus di 1.500 euro, il programma non ripartirà dal 1° luglio 2021.

Non è ancora noto se si tratta di una cancellazione definitiva (opzione molto probabile) o se lo stop è legato alla necessità di migliorarlo, tante infatti le lacune del programma evidenziate dalla magistratura contabile. Certo è che si trattava di una misura che incentivava l’utilizzo di pagamenti elettronici che, in quanto tracciabili, limitano l’evasione fiscale. Una misura giusta, che forse andrebbe solo rivista, ma non sospesa. Chissà…

Cosa succede a chi ha partecipato al Cashback

Chi ha effettuato 50 transazioni valide e ha maturato 150 euro ed eventualmente anche il super premio di 1.500 euro, non deve preoccuparsi: a luglio partirà la procedura di accredito dei rimborsi che avverranno tramite bonifico sull’IBAN indicato al momento della registrazione al Programma Cashback.

Quando si riceveranno i rimborsi? Come da regolamento: entro 60 giorni dal termine del periodo (ossia dal 30 giugno 2021).