A poco più di una settimana dalla fine del tour, Venerdì 18 Maggio si è tenuto il concerto di Marco Mengoni presso il teatro Lyrick di Assisi.

Tour completamente rinnovato rispetto quello tenutosi nei palazzetti tra fine Novembre e Dicembre. Ora l’atmosfera è più teatrale, più intima, soprattutto durante la prima parte del concerto, dove la voce di Marco è il centro dello spettacolo, tra sue canzoni e cover. “Più quadro e meno cornice” come ha spiegato più volte. E’ nato da un’idea dello stesso Marco insieme a Elisa, che firma con lui la produzione artistica, e Andrea Rigonat che ha curato la produzione musicale.

Il concerto si è aperto col monologo della vita al contrario di Woody Allen, per poi partire con una calda ed emozionante versione di “Tonight”, cantata dietro un telo, con la sua ombra riflessa su di esso.

 E’ poi proseguito con “Credimi Ancora”, uno stacchetto dei musicisti, e “Questa Notte”.

Bellissimo l’intro strumentale di “Solo”: soltanto pianoforte e fiati, eseguito dai nuovi membri della band. Tutti i pezzi sono completamente riarrangiati, più intimi e forse più nel suo stile. Ad esempio “Stanco (Deeper inside)” sembrava quasi nuova, molto più bella in questa versione.

Molto belle anche le interpretazioni di “Can’t Help Falling in Love” di Elvis, o Innuendo dei Queen, contenuta in un Medley di “Solo Bolero”, appunto “Innuendo”, e “Psycho Killer”.

Durante questa prima parte ha eseguito anche le sue “Dall’Inferno” e “Searching”, passando dalla prima alla seconda con una breve esecuzione al bongo, e “L’Equilibrista”, creando col telo un effetto molto suggestivo, paragonabile al battito di un cuore, o all’emozione del pubblico che andava espandendosi sempre di più.

Si è infine conclusa la prima parte con “Tanto il Resto cambia”, e una breve pausa prima di ricominciare.

Il concerto è ripreso con “In viaggio verso me”, e verso la fine della canzone Marco è sceso in platea, passando in mezzo al pubblico e regalando sorrisi, strette di mano e calore.

E’ tornato sul palco continuando con “Mangialanima”, e ha scherzato sul fatto che non poteva dirci di metterci in piedi perché la sicurezza non sarebbe stata contenta, e ovviamente… tutti in piedi sotto il palco fino a fine concerto! La seconda parte è stata infatti più energica e movimentata, tra il “Medley Motown”, “The Switch”, o “Come ti senti”, ma anche qui ci sono stati momenti di silenzio, dove era quasi d‘obbligo lasciar cantare solo lui, soprattutto durante “The Fool On The Hill” o “Rehab”, che ha introdotto raccontandoci di essere andato a comprare il biglietto per il concerto di Amy Winehouse a Lucca, ma che il tour era saltato. Interpretazione degna e personale, ma senza distaccarsi molto dall’originale per rendere degno omaggio all’artista.

Bellissimo ed emozionante anche il momento di “Dove Si Vola”, quando ha duettato col suo pubblico, e a “cosa ti aspetti da me”, ha detto “Veramente niente.”

Dopo “Come ti senti” ultimo cambio d’abito, e questa passando a vestirsi dietro il telo perfino a tempo di musica, mentre la band suonava sul palco. E’ tornato vestito con una semplice t-shirt per cantare “In un giorno qualunque”, in gran parte da sdraiato sul palco. Ha concluso con “Uranio 22” seguita da “Hit the Road Jack”. Infine ha ringraziato più volte e salutato uscendo di scena, e quando tutto sembrava finito è tornato sul palco in accappatoio a salutarci una volta ancora. Poi, il concerto si è concluso definitivamente.

Non l’hanno di certo fermato la febbre e le placche alla gola, su cui ha scherzato dicendo che se ne avessimo trovata una di restituirgliela perché è sua, oppure “Se tra un po’ divento fosforescente non vi preoccupate, sono i medicinali”. Come in ogni live ha dato tutto sé stesso, facendo ridere ed emozionare, insieme alla sua band altrettanto eccezionale, e ha regalando una serata meravigliosa di più di due ore a chi era lì.

 

SCALETTA:

-Tonight
-Credimi Ancora
-Questa Notte
-Solo
-I can’t help falling in love
-Stanco
-Dall’inferno
-Searching
-L’Equilibrista
-Solo Bolero/Innuendo/Psycho Killer
-Tanto il resto cambia

PAUSA

-In viaggio verso me
-Mangialanima
-La Guerra
-MEDLEY: Signed, Sealed, Delivered I’m Yours/ Beware/ Sunny/ Move Over/ Netbush City Limits
-Un finale diverso
-Rehab
-The fool on the hill
-The switch
-Dove si vola
-Come ti senti
-In un giorno qualunque
-Uranio 22/ Hit the road jack

 

FOTO:

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[Maria Kostadinova]