Scopri le migliori canzoni da dedicare ad un persona che non c’è più – La Musica ha il potere di toccare il cuore di tutti noi in modi che parole e azioni spesso non riescono a fare. Quando si perde una persona cara, può essere difficile trovare le parole giuste per esprimere il dolore e la tristezza che si prova. In questi momenti, le canzoni possono diventare un modo per esprimere i nostri sentimenti e per onorare la memoria di chi non è più con noi.

Ci sono artisti che hanno racchiuso nei versi di indimenticabili canzoni, la sofferenza che si prova dopo la perdita di una persona cara, ma anche la forza del ricordo e della speranza.

In questo articolo, esploreremo alcune delle canzoni più commoventi e significative da dedicare a persone morte. Dalle ballate emozionali alle canzoni di conforto, questi brani offrono un modo per ricordare e celebrare la vita delle persone che abbiamo perso e per trovare la forza e la speranza per andare avanti.

10 canzoni da dedicare ad una persona speciale che non c’è più

Ecco 10 canzoni che affrontano il tema della perdita di una persona cara e che possono offrire conforto e sostegno in momenti di dolore:

  1. Eyes Closed di Ed Sheeran
  2. Tears in Heaven di Eric Clapton
  3. See You Again di Wiz Khalifa ft. Charlie Puth
  4. Nothing Compares 2 U di Sinéad O’Connor
  5. One Sweet Day di Mariah Carey & Boyz II Men
  6. Candle in the wind di Elton John
  7. I’ll Be Missing You di Puffy Daddy, Faith Evans & 112
  8. I Will Remember You di Sarah McLachlan
  9. If Heaven Wasn’t So Far Away di Justin Moore
  10. Let It Be dei Beatles

Di seguito trovi l’audio e il significato del testo:

“Eyes Closed” di Ed Sheeran

“Eyes Closed”, è il primo singolo estratto dal nuovo album di Ed Sheeran “-” (Subtract) in uscita il 5 maggio 2023. Il brano è dedicato Jamal Edwards, migliore amico dell’artista e morto improvvisamente all’età di 31 anni nel febbraio 2022.

La sensazione di sentire la mancanza della persona che non c’è più è presente in tutto il brano ed in particolare nelle strofe “Ogni canzone mi ricorda che non ci sei più e sento che mi si forma un nodo in gola/Perché ovunque io guardi, ti vedo ancora“. Per combattere questa situazione, il cantante ripete che “continuerà a ballare con gli occhi chiusi“, il suo modo per non dover affrontare il dolore di pensare all’amico scomparso.

Le emozioni pesanti scorrere in particolare nel pre-chorus, dove Ed pronuncia il potente verso “Everything changes, nothing’s the same, except the truth is now, you’re gone / And life just goes on” (tutto cambia, niente è uguale, ma la verità è che ora te ne sei andato / e la vita va avanti), una cruda consapevolezza che, per quanto possa immaginarlo, non può riportare indietro il suo amico.

“Tears in Heaven” di Eric Clapton

“Tears in Heaven” è una canzone scritta da Eric Clapton e Will Jennings, pubblicata nel 1992 come parte della colonna sonora del film “Rush”. La canzone è stata ispirata dalla tragica morte del figlio di Clapton, Conor, che aveva appena quattro anni quando è caduto accidentalmente dal 53° piano di un palazzo nel 1991.

Il testo della canzone affronta il tema universale del dolore causato dalla perdita di una persona cara, e riflette la profonda tristezza e la disperazione di Clapton dopo la morte del figlio. La canzone inizia con la domanda “Avresti saputo il mio nome se ti avessi visto in paradiso?” e continua con Clapton che chiede se suo figlio lo avrebbe riconosciuto e se sarebbe stato orgoglioso di lui.

“Tears in Heaven” è una canzone emozionante e commovente, che ha toccato il cuore di molte persone che hanno vissuto esperienze di perdita simili. La canzone è stata un grande successo commerciale, raggiungendo la posizione numero 2 nella classifica Billboard Hot 100 negli Stati Uniti, e ha vinto tre premi Grammy, tra cui il premio per la miglior canzone dell’anno nel 1993.

“See You Again” di Wiz Khalifa ft. Charlie Puth

See You Again” è una canzone del rapper Wiz Khalifa, in collaborazione con il cantautore Charlie Puth, pubblicata nel 2015 come parte della colonna sonora del film “Fast & Furious 7”. La canzone è stata scritta in memoria dell’attore Paul Walker, protagonista della serie di film “Fast & Furious”, morto in un incidente d’auto nel 2013.

Il testo della canzone parla della perdita di una persona cara e della difficoltà di affrontare la propria vita senza di lei. La canzone, essendo stata scritta come un tributo a Paul Walker, riflette la tristezza e il dolore dei suoi amici e colleghi della saga.

La canzone, oltre ad aver raggiunto la numero #1 nelle classifiche mondiali, ha vinto numerosi premi, tra cui miglior canzone originale ai Billboard Music Awards 2015, e ha venduto oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo.

“See You Again” è stata eseguita in molte occasioni importanti, tra cui la cerimonia degli MTV Video Music Awards del 2015 e il Funerale di Stato di George H. W. Bush.

“Nothing Compares 2 U” di Sinéad O’Connor

Nothing Compares 2 U” è una canzone scritta da Prince nel 1985 e resa famosa dalla cantante irlandese Sinéad O’Connor nel 1990. La canzone è una ballata emotiva e intensa che parla della perdita di un amore e del vuoto che rimane nella vita di chi resta.

Il testo della canzone è una sorta di lettera d’amore indirizzata alla persona amata che non c’è più (ma non necessariamente morta), in cui l’autore esprime la profonda tristezza e la solitudine che prova senza di lei. La canzone è un’ode al potere dell’amore e al dolore che ne deriva quando viene perso.

Il videoclip della canzone, che mostra la cantante con il volto in primo piano mentre canta la canzone con gli occhi pieni di lacrime, è diventato uno dei più famosi e iconici della storia della musica.

“One Sweet Day” di Mariah Carey & Boyz II Men

One Sweet Day” è una canzone del 1995 interpretata da Mariah Carey e dal gruppo R&B Boyz II Men. La canzone è stata scritta da Mariah Carey, Boyz II Men e Walter Afanasieff ed è dedicata alla memoria di coloro che sono scomparsi.

Il testo della canzone parla della perdita di una persona cara e della speranza di incontrarla di nuovo in paradiso. La canzone riflette il desiderio di rimanere in contatto con chi non c’è più e di continuare a sentirlo vicino nonostante la sua assenza.

One Sweet Day” è stata un grande successo commerciale, raggiungendo la posizione numero 1 nella classifica Billboard Hot 100 per sedici settimane consecutive, diventando il singolo di maggior successo di tutti i tempi negli Stati Uniti. La canzone è stata anche un grande successo internazionale, raggiungendo la posizione numero 1 in molti paesi in tutto il mondo.

La canzone è stata eseguita in molte occasioni importanti, tra cui i Grammy Awards 1996, dove ha vinto il premio per la miglior collaborazione pop vocale.

“Candle in the wind” di Elton John

Candle in the Wind” è una celebre canzone scritta da Elton John e Bernie Taupin e pubblicata per la prima volta nel 1973 nel suo album “Goodbye Yellow Brick Road“. La canzone originale era stata scritta in memoria di Marilyn Monroe, ma nel 1997 Elton John ha deciso di ri-registrare la canzone in onore della Principessa Diana, che era morta tragicamente quell’anno in un incidente automobilistico.

Il testo della canzone parla della fragilità della vita e della morte prematura di una persona amata. La canzone è un omaggio alla figura luminosa e iconica di Marilyn Monroe o della Principessa Diana, a cui vengono attribuite le qualità di una candela che si consuma lentamente, illuminando e riscaldando la vita degli altri.

La versione di “Candle in the Wind” dedicata alla Principessa Diana è diventata un successo planetario, raggiungendo la posizione numero 1 in molte classifiche di tutto il mondo. La canzone è stata eseguita da Elton John durante il funerale di Diana alla Westminster Abbey.

I’ll Be Missing You di Puffy Daddy, Faith Evans & 112

I’ll Be Missing You” è una canzone del 1997 interpretata da Puff Daddy, Faith Evans e il gruppo R&B 112. La canzone, scritta in memoria del rapper The Notorious B.I.G ucciso in un agguato nel 1997, riflette la profonda tristezza e il vuoto che la sua morte ha lasciato nella vita di chi lo amava.

“I’ll Be Missing You” utilizza un campionamento della famosa canzone “Every Breath You Take” dei Police, ma con testi modificati per adattarsi alla morte di The Notorious B.I.G.

“I’ll Be Missing You” è stata un grande successo commerciale, raggiungendo la posizione numero 1 nella classifica Billboard Hot 100 negli Stati Uniti e in molti altri paesi in tutto il mondo. La canzone è stata eseguita in molte occasioni importanti, tra cui e Grammy Awards 1998.

“I Will Remember You” di Sarah McLachlan

I Will Remember You” è una canzone scritta da Sarah McLachlan, Séamus Egan e Dave Merenda, pubblicata nel 1995 come parte della colonna sonora del film “The Brothers McMullen“. La canzone è una ballata emotiva e intensa che parla della memoria e della perdita di una persona cara.

Il testo della canzone parla della tristezza e del dolore che si prova quando si perde una persona amata, ma anche della forza e della speranza che si possono trarre dalla memoria di quella persona. La canzone è un inno alla vita e alla capacità di ricordare e di tenere vivo il ricordo di coloro che non ci sono più.

I Will Remember You” è stata un grande successo commerciale, raggiungendo la posizione numero 14 nella classifica Billboard Hot 100 negli Stati Uniti. La canzone è stata eseguita in molte occasioni importanti, tra cui la cerimonia dei Grammy Awards 1999, dove ha vinto il premio per la miglior canzone strumentale.

I Will Remember You” è diventata un brano iconico della carriera di Sarah McLachlan ed è stata spesso utilizzata in film, serie televisive e pubblicità. La canzone è stata anche eseguita in molte occasioni di beneficenza, tra cui il concerto benefico Live Aid nel 2005.

“If Heaven Wasn’t So Far Away” di Justin Moore

If Heaven Wasn’t So Far Away” è una canzone del cantante country Justin Moore, pubblicata nel 2011 come singolo estratto dall’album “Outlaws Like Me“.

Il testo della canzone parla della perdita di una persona cara e del desiderio di poterla incontrare ancora una volta. La canzone riflette la tristezza e la solitudine che si provano quando si perde qualcuno di cui si tiene molto e la speranza che un giorno si possa riunirsi con quella persona.

La canzone immagina un luogo dove le persone amate possono riunirsi e dove non ci sono distanze tra il cielo e la terra. La canzone invita a immaginare un luogo dove si possa parlare con le persone che non ci sono più e dove si possa sentirne la presenza vicina.

“Let It Be” dei Beatles

“Let It Be” è una celebre canzone dei Beatles, pubblicata nel 1970 come singolo e inclusa nell’omonimo album. La canzone è stata scritta da Paul McCartney ed è diventata uno dei brani più famosi e iconici della storia della musica.

Il testo della canzone parla della speranza e della fede in un momento di difficoltà. La canzone è stata ispirata da un sogno che Paul McCartney ha avuto in cui sua madre, morta quando lui era ancora giovane, gli appariva e gli dava un messaggio di speranza e di conforto.

La canzone invita a lasciare andare le preoccupazioni e a non farsi sopraffare dalle difficoltà della vita, ma a trovare la pace e la serenità all’interno di sé stessi. La canzone invita a guardare oltre le difficoltà e a trovare la forza di andare avanti, grazie alla fede e alla speranza.

“Let It Be” è stata un grande successo commerciale, raggiungendo la posizione numero 1 nelle classifiche di molti paesi in tutto il mondo. La canzone è stata eseguita in molte occasioni importanti, tra cui il concerto “Live Aid” del 1985 e la cerimonia dei Giochi olimpici di Londra del 2012.

“Let It Be” è diventata un inno per molte persone che hanno trovato nella canzone un messaggio di speranza e di conforto in momenti di difficoltà. La canzone è diventata un classico intramontabile e una delle canzoni più famose e amate della carriera dei Beatles.