Il giovane cantante e attore avrebbe potuto entrare a far parte del cast dello “spin-off” di Star Wars prima di preparare il suo debutto da solista.

Il componente dei One Direction è stato uno dei primi nomi che Disney ha messo su carta per il personaggio di Han Solo nel nuovo “spin off” della saga di Star Wars, che vedrà la luce nel 2018.

La fitta agenda dell’artista non gli ha però permesso di ottenere il primo ruolo da protagonista e quindi di portare a termine un possibile nuovo progetto nell’industria del cinema.

HARRY STYLES ATTORE IN STAR WARS

“In un primo momento, Harry è stata una delle opzioni contemplate durante la ricerca del prossimo Han Solo. Nonostante la poca esperienza nel campo della recitazione, pensiamo che abbia il potenziale di una stella e che avrebbe potuto regalare al progetto un tocco in più, oltre alla tanta pubblicità.

Poco dopo essere riusciti a stabilire le dinamiche di una possibile prima forma di contatto con Harry, scopriamo che il suo nuovo album è in procinto di essere rilasciato. Sarebbe stato impossibile farlo concentrare in un progetto cinematografico di tale importanza”, spiega una fonte al The Sun lasciando intendere che la produzione non è decisa a scartare il cantante in via definitiva.

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“Ad ogni modo, la Disney sta pensando di tenerlo in considerazione per altri progetti. Con “Dunkirk” ha ricevuto solo ottime critiche, e sappiamo che sia lui che il suo rappresentate Jeff Azoff stanno selezionando con cura il prossimo ruolo.”

Dopo aver annunciato la pausa dai One Direction, Harry sembra essere sempre più interessato nella sua carriera d’attore. A qualche mese dal debutto sul grande schermo, Christopher Nolan rivela perché ha voluto scommettere sul giovane cantante in Dunkirk nonostante la sua inesperienza nel settore.

“Avevamo già dei candidati in mente, ma volevamo dei giovani sconosciuti per i ragazzi della spiaggia. Harry non è molto sconosciuto, ma non aveva esperienza nel settore. Una volta fatto il casting, abbiamo visto in lui delle qualità e dei requisiti che le centinaia di ragazzi visti fino a quel momento non avevano”, confessa a LA Times.