Cristina Chiperi intervista Team World

Se leggendo MDIY hai avuto un sussulto al cuore, molto probabilmente sei uno dei 7 milioni e 340mila lettori che su Wattpad – piattaforma online di self publishing – ha divorato “My Dilemma Is You” di Cristina Chiperi, diventata poi una trilogia in libreria.

Se non sei tra questi, è il caso di dirlo, ti sei persa/o una dei successi letterari per teenager dell’ultimo anno.

Non è un caso se i follower dell’autrice le abbiano invaso i social richiedendole un sequel alla storia e non è un caso se Team World ha permesso ad uno di voi d’intervistare Cristina Chiperi, in qualità di “portavoce” del suo pubblico!

L’incontro è avvenuto nei nostri uffici a Milano: protagoniste, oltre a Cristina, la bookstagrammer Clarissa @clarissareads e Miriam, fan scelta grazie all’iniziativa lanciata all’interno del GRUPPO FACEBOOK Libri – I nostri viaggi tra le pagine, uno spazio virtuale che continuerà a coinvolgerti con bellissime esclusive!

CRISTINA CHIPERI | L’INTERVISTA

Ti conosciamo come autrice di MY DILEMMA IS YOU una delle trilogie Young Adult più vendute in Italia negli ultimi anni. Ora in libreria con STARLIGHT.

Com’è nata la tua passione per la lettura? 

La mia passione per la lettura nasce da quando ero molto piccola perché mia mamma mi portava sempre in libreria e mi faceva scegliere libri che mi potessero piacere. Da lì mi ha trasmesso questa passione, lei legge tantissimi libri di qualsiasi genere sopratutto quelli thriller. 

E’ cominciato tutto all’età di 7 – 8 anni, appena ho cominciato a leggere le prime parole ho iniziato anche vari libri. Il primo in assoluto è stato V = Valentina. Una storia d’amore e amicizia.

Quando hai scoperto Wattpad? 

Quando avevo 14 anni. Ricordo che un giorno prima di entrare a scuola ero con delle mie amiche e loro stavano leggendo un libro su questa community. Mi spiegarono che si trattava di Wattpad e invitarono a iscrivermi, lo feci ma leggere non mi interessava particolarmente. Poi vidi l’opzione “Scrivi la tua storia”. Mi sono incuriosita e ho iniziato così a scrivere il primo My Dilemma Is You. 

Dato il successo di My Dilemma Is You, hai sentito in qualche modo pressione nel continuare a scrivere altro?

Altri libri, sì. Ho iniziato a scrivere My Dilemma Is You per puro divertimento quando avevo 14 anni, non davo molta importanza al contenuto del libro o a come scrivevo i capitoli. Adesso che ho 18 anni e mi sono trovata a scrivere un’altra storia volevo comunque renderla più originale e più interessante anche nella forma, nella scrittura, facendo attenzione alla sintassi e alla grammatica. Volevo portare qualcosa di più adatto alle ragazze della mia età.

My Dilemma is You è ambientato in America, mentre Starlight sembra essere ambientato in Italia. C’è una ragione particolare dietro a questa scelta? 

My Dilemma is You è ambientato in Amercia perché andarci è sempre stato il mio sogno. Per quanto riguarda Starlight non c’è un luogo definito ed è una scelta voluta. Volevo che il lettore scegliesse la propria città. Non è detto che sia ambientato in Italia, ma nemmeno all’estero. Volevo che il lettore si immaginasse la propria città o la città dei propri sogni e che ambientasse lì la storia. 

I protagonisti di Starlight sono Daisy e Ethan, ti va di parlarci un po’ di loro?

Daisy è una ragazza dal passato un po’ difficile a causa del divorzio dei genitori, che l’ha portata a perdere sicurezza in sé stessa. Non riesce più a fidarsi delle persone, grazie ai suoi migliori amici però riesce a recuperare un po’ di fiducia e a stare più tranquilla. Diciamo che Daisy è una ragazza timida, solare e molto testarda. Non cambia idea molto spesso.

Ethan invece è un ragazzo molto chiuso in sé stesso, molto introverso, ha paura di dire le cose ma vuole davvero recuperare il rapporto con Daisy e su questo aspetto è molto sicuro di sé. E’ anche molto dolce e ha una forte passione per l’astrologia, cerca in tutti modi di paragonare ogni stella alla ragazza che ama, ovvero Daisy.

Perché proprio astronomia e filosofia? La scelta di queste discipline deriva da una passione personale? Hai dovuto documentarti?

Assolutamente sì. Da quando ero piccola ho sempre seguito i programmi televisivi che parlavano di astronomia. Seguivo Focus e tutti gli altri che parlavano dell’universo, le nuove scoperte. Ho approfondito questa mia passione per conto mio, perché comunque a scuola, sopratutto al liceo classico, non è che dedichino molto tempo a queste cose. Invece la filosofia è una passione che ho scoperto l’anno scorso grazie al mio professore, perché in qualche modo quando spiega riesce a coinvolgere i suoi alunni e a rendere semplici anche gli argomenti più difficili. Attraverso il suo modo di spiegare e le parole che utilizza riesce a catturarti, a farti innamorare di quella disciplina.

Per il libro ovviamente mi sono dovuta documentare per conto mio, chiaramente gli argomenti trattati a scuola sono completamente diversi. Ho studiato su libri, cercato cose che potessero legarsi ai due protagonisti. 

A che cosa ti sei ispirata per il sistema binario? Nel libro viene menzionato di frequente e Ethan ne parla spesso. 

Ho cercato un fenomeno astronomico che riuscisse in qualche modo a descrivere la storia d’amore tra i due protagonisti. Il sistema binario mi sembrava quello più adatto perché sono due stelle che ruotano per sempre attorno allo stesso centro un po’ come i due protagonisti che nonostante tutte le difficoltà e tutti i problemi si ritroveranno sempre insieme. 

Daisy e Ethan si rincontrano all’università. Sappiamo che tu frequenti il liceo classico, hai intenzione di proseguire gli studi? 

Assolutamente sì, ho scelto il liceo classico per poter fare l’università. Non so ancora quale facoltà, sto pensando a lettere o lingue. Continuerò sicuramente a studiare perché è sempre stato il mio obiettivo.

Come hanno reagito i tuoi professori a questa tua carriera di scrittrice?

Non sapevano di questa mia passione quindi quando l’hanno scoperto sono rimasti molto sorpresi perché non se l’aspettavano. L’hanno presa molto bene, la mia professoressa di inglese ha consigliato My Dilemma is You a sua figlia. Per me è stato un grandissimo traguardo. 

My Dilemma Is You e Starlight sembrano molto diversi tra loro. Pensi di essere maturata come scrittrice? 

Assolutamente sì. Quando ho iniziato a scrivere My Dilemma Is You avevo 14 anni e il mio modo di scrivere è cambiato negli ultimi quattro anni. Ho letto, mi sono concentrata sul crescere dal punto di vista grammaticale, sintattico e contenutistico. Ci tenevo a rendere questa cosa evidente in Starlight, credo che si noti la mia crescita. 

Che legame hai con i tuoi lettori?

Abbiamo un bellissimo rapporto. La cosa positiva di Wattpad è che riesco a comunicare con loro in modo tranquillo, quando posto il capitolo possono commentare in diretta ogni singolo paragrafo. Questa cosa mi permette di capire cosa pensano della mia storia, leggere ipotesi e pronostici sul capitolo successivo e cambiare idea per cercare di sorprenderli e non rendere la storia prevedibile. 

Inoltre sui social cerco sempre di stare in contatto con loro, parlargli e rispondere alle loro domande. Ci tengo a renderli felici e partecipi.

Dato che hai detto di essere una lettrice accanita, cosa consiglieresti ai tuoi lettori?

Mi dedico sopratutto alla letteratura inglese. Mi piacciono moltissimo Jane Austen e Emily Bronte, sono i primi classici che ho letto e che hanno contribuito a farmi crescere. Le consiglierei sicuramente.

LIBRO STARLIGHT: TUTTO SUL NUOVO ROMANZO DI CRISTINA

Starlight libro Cristina Chiperi

STARLIGHT: SINOSSI

I corridoi dell’università sembrano infiniti, soprattutto per una matricola come Daisy. Tutto è nuovo ed entusiasmante per lei.

Non riesce a immaginare un periodo più sereno della sua vita, fino a quando in quegli stessi corridoi incontra due occhi che avrebbe preferito non rivedere. Appartengono a Ethan, il suo migliore amico quando aveva dodici anni.

Dietro quel ciuffo ribelle, Daisy riconosce il ragazzino timido e misterioso che l’aveva conquistata con le sue storie sul cielo e le costellazioni, soprattutto quelle stelle binarie che viste dall’occhio umano sembrano una sola, ma in realtà sono due e sono inseparabili. Ruotano sempre insieme nonostante tutto, qualunque cosa succeda.

Così erano lei e Ethan. Poi tutto è cambiato.

Perché lui ha tradito la sua fiducia e Daisy non crede che possa più esistere un legame così forte. Non crede più nella magia delle stelle. Lei crede nel fascino delle parole e dei ragionamenti. Non potrebbero essere più diversi di così, lei persa tra gli insegnamenti dei suoi amati filosofi e lui nelle formule astronomiche. Parlano due lingue differenti ormai.

Eppure rincontrarlo dopo tanto tempo le fa provare emozioni forti e contrastanti. Daisy deve scegliere tra perdonare e ricordare. Il primo istinto è quello di fuggire. Perché la luce delle stelle a volte può abbagliare. Ma stelle binarie si nasce, e non si può fare nulla per cambiare il destino.

C’è sempre una forza che ti riporta indietro. Il tuo posto è lì, per sempre.