Sui social i fan parlano di loro utilizzando l’abbreviazione WDW: loro sono i Why Don’t We la pop band americana formatasi il 27 Settembre 2016 e composta da Jonah Marais, Corbyn Besson, Daniel Seavey, Jack Avery e Zachary “Zach” Herron.

Ognuno di loro arriva da un percorso solista che li ha portati oggi ad essere una delle giovani band più promettenti del panorama internazionale.

Attualmente la band è impegnata con la promozione di “Invitation” il nuovo EP che dà il titolo anche al nuovo singolo estratto.

WHY DON’T WE | IL VIDEO DI “INVITATION”

BILLBOARD SCOMMETTE SUI WHY DON’T WE

Billboard li ha inseriti nella Top 21 delle star con meno di 21 anni di cui sentiremo sicuramente parlare in futuro: insieme a loro, tra i tanti, anche Shawn Mendes, Lorde, Camila Cabello e Alan Walker.

La celebre rivista di Musica dedica inoltre un lungo articolo alla giovane band uscito nel numero di Settembre.

IL DEBUTTO CON TAKING YOU E IL NUOVO EP “INVITATION”

Il 7 Ottobre 2016 i Why Don’t We hanno pubblicato il loro primo singolo, “Taking You”, brano estratto dall’EP “Only the Beginning” uscito nel mese di Novembre. Nell’Aprile del 2017 tornano con un secondo EP dal titolo “Something Different” da cui l’omonimo primo singolo.

Terzo EP a Giugno “Why Don’t We Just” e a Settembre il nuovissimo “Invitation”.

WHY DON’T WE | DISCOGRAFIA

Only The Beginning (2016)
Taking You
Nobody Gotta Know
Just To See You Smile
On My Way
Perfect
Free

Something Different (2017)
Something Different
Tell Me
Made For
Air Of The Night (Smooth Step)
Never Know

Why Don’t We Just (2017)
Why Don’t We Just
All My Love
I Depend On You
Runner
We The Party

Invitation (2017)
Invitation
M.I.A.
Boomerang
Words I Didn’t Say
Turn It Off
These Girls

INVITATION SU SPOTIFY

WHY DON’T WE | LA BIOGRAFIA COMPLETA

Fin dalla loro formazione nell’ ottobre  2016, i membri del promettente gruppo dance-pop WHY DON’T WE (Daniel Seavey, Zach Herron, Corbyn Besson, Jonah Marais, Jack Avery) si sono gustati parecchi momenti “surreali”, come sentire per la prima volta il loro attuale singolo “Something different” su radio KIIS FM, autorevole emittente di LA, avere la star social Logan Paul alla regia del video della canzone, o vedere il loro ultimo Ep Why don’t we just al numero 1 della iTunes Pop Chart e scoprire che tutte le date del loro tour estivo hanno fatto il sold out.
Ma il momento più importante dell’anno passato per tutta la band è stato sicuramente essersi esibiti a Portland per un evento di Make-a-wish insieme a Nathan Ehline, un amico di Daniel di 19 anni percussionista e grande amante della musica, nato con una paralisi cerebrale e costretto su una sedia a rotelle. Jack ha raccontato che il sogno di Nathan era di poter suonare davanti a una grande folla, così il gruppo l’ha raggiunto sul palco per questo show a Portland ed è stato il loro più grande concerto come band, con un pubblico di 1.500 persone.
Questo dice molto di questi cinque giovani ragazzi per cui il momento culminante della loro carriera è stato regalare un sorriso e una grande gioia ad un ragazzo molto malato. Ma se conoscete Daniel, Zach, Corbyn, Jonah e Jack non c’è da sorprendersi, ci si accorge subito che sono ragazzi coi piedi per terra. Sono cinque solisti, ognuno con la sua fan-base, che hanno poi deciso di unire i loro talenti per formare una band. La frase “Why don’t we…?” (che poi è il nome che hanno scelto per il gruppo), che vuole significare “perché non facciamo qualcosa?”, è stato il pensiero che ha dato il via alla loro collaborazione. Ogni cosa che riguarda la band è molto spontanea, a partire dal nome. La naturalezza è la loro caratteristica.

Prima di essere una band i WHY DON’T WE sono un gruppo di amici e il loro spirito di squadra emerge in ogni cosa che fanno, e ovviamente nella loro musica. “Le nostre canzoni sono sempre positive” dice Daniel – “è qualcosa che non può mai mancare nella nostra musica”. “I nostri fan ci dicono spesso che con quello che facciamo li accompagnamo anche in momenti difficili delle loro vite” racconta Jonas. “è bello sapere che stai trasmettendo qualcosa di buono alle persone che ti seguono aiutandole a superare situazioni difficili, significa molto per noi”.

Lo spirito esemplare della band ha attirato una fan-base davvero devota. Quando, tramite Instagram, hanno deciso di chiamare con Facetime alcuni dei loro fan e hanno chiesto ai loro follower perché il gruppo avrebbe dovuto designare proprio qualcuno di loro come fortunato vincitore, il post ha ricevuto più di 19 mila commenti. “Siamo impazziti a vedere questa reazione” dice Corbyn. “E i commenti erano lunghi paragrafi con messaggi profondi su come i nostri fan si sentono e su cosa li ispira; non era solo – “Chiamami perché sono figo”. “Sono anche partiti spontaneamente degli hashtag su Twitter che sono diventati di tendenza”, racconta Zach. “Sono davvero fantastici, sono loro che tirano fuori il nostro meglio e li amiamo per questo” dice Jonah.

Questo fortissimo legame con il loro pubblico ha sicuramente aiutato la veloce crescita del gruppo. I WHY DON’T WE hanno pubblicato 3 Ep, nel 2016 il debutto con Only the Beginning e nel 2017 Something Different e Why don’t we just, arrivato al n°1 della classifica Billboard degli emergenti e al n°2 nella chart Heatseekers and Next Big Sound. Su Youtube hanno raggiunto oltre 42 milioni di views, più di 30 milioni di streams solo su Spotify e sono entrati nella Viral Top 50 artisti di Spotify USA. Something Different, un’ode all’individualità, ha più di 7 milioni di streams solo su Spotify. Il video di “Help me help you” in cui compaiono a fianco della social media star Logan Paul, ha raggiunto più 70 milioni di views su Youtube. La loro musica, il loro spirito e i loro numeri hanno suscitato la curiosità di una major, infatti hanno recentemente firmato con Atlantic Records. “Abbiamo una grande responsabilità”, dice Jack guardando al prestigioso roster della casa discografica – “ma siamo prontissimi!.